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Area B Milano: quali divieti per la circolazione delle moto?
Per migliorare la qualità dell'aria in città, il Comune impone attualmente divieti alla circolazione per i motocicli e ciclomotori che rispettano la classe ambientale Euro 0 e Euro 1. Il blocco è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, festivi esclusi.

Ridurre l’inquinamento prodotto dai veicoli a motore è un tema su cui il Comune di Milano è particolarmente attivo. Nell’Area B della città, che coincide con la maggior parte del territorio comunale, sono presenti divieti di circolazione che riguardano anche le due ruote: ad oggi, interessano una platea minima di motocicli e ciclomotori, ma nei prossimi anni saranno introdotti blocchi sempre più severi. Vediamo nel dettaglio quali sono i divieti in vigore.
Divieti di circolazione moto: cosa prevede la normativa
Il blocco è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30 – esclusi i festivi infrasettimanali – e riguarda le moto:
- a due tempi Euro 0 e Euro 1;
- a gasolio Euro 0 e Euro 1.
Il Comune mette a disposizione 25 giornate di deroga per i motociclisti residenti a Milano e 5 giornate di deroga per i non residenti (indipendentemente dalla classe ambientale della moto); in più, sono previste ulteriori deroghe grazie al servizio Move-In, che rappresenta una limitazione chilometrica alla circolazione di questi veicoli.
I divieti coinvolgeranno altre classi ambientali a partire dal prossimo anno.
In particolare, dal 1° ottobre 2024 il divieto riguarderà le moto:
- a due tempi Euro 2;
- a gasolio Euro 2;
- a benzina quattro tempi fino a Euro 1.
Dal 1° ottobre 2025 si aggiungeranno le moto a due tempi Euro 3, a gasolio Euro 3 e a benzina a quattro tempi Euro 2, mentre dal 1° ottobre 2028 il blocco interesserà anche i benzina a quattro tempi Euro 3. Infine, dal 1° ottobre 2030 sarà la volta delle moto a due tempi Euro 4 e a gasolio Euro 4 e Euro 5.
L’aiuto degli incentivi per rinnovare il parco moto
Per usufruire degli incentivi statali si dovrà aspettare il 2024, visto che i contributi per il 2023 sono terminati.
L’agevolazione varia in base al tipo di propulsore del mezzo da acquistare ed è riconosciuta sotto forma di sconto sul prezzo di listino. Nel dettaglio, per le elettriche l’acquirente si avvantaggia di uno sconto del 40% sul costo della moto, fino a un massimo di 4.000 euro (o 4.880 euro IVA inclusa), con contestuale rottamazione di una due ruote omologata nelle classi ambientali fino a Euro 3. Senza rottamazione, l’incentivo scende al 30% del prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro (3.660 euro IVA inclusa).
Chi invece acquista un motociclo o ciclomotore a motore termico usufruisce di un contributo, a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, del 40% del prezzo d’acquisto, ma fino a un massimo di 2.500 euro e solo con rottamazione di una moto con classe di emissione fino a Euro 3.
I bonus riguardano gli acquirenti privati, mentre la moto da rottamare deve essere intestata da almeno dodici mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi.
Moto a Milano: un consiglio su come risparmiare con l’assicurazione
Grazie alla comparazione dei preventivi, CercAssicurazioni.it consente individuare l’assicurazione moto più economica per ogni motociclista.
Ad esempio, utilizzando il form di simulazione del portale, ipotizziamo la richiesta di una guidatrice 45enne (coniugata, patente mai sospesa, prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, percorrenza media di 5.000 chilometri ogni dodici mesi) che vuole assicurare uno scooter Wottan Motor s-300 immatricolato nel 2022.

Tra le polizze più economiche si distingue il preventivo offerto da Linear, che applica un premio di soli 195,00 euro – tariffa aggiornata al mese di novembre 2023. linear prevede una copertura che ammette alla guida del mezzo qualsiasi conducente, senza limiti di età: il massimale per i danni alle persone è di 6,45 milioni di euro, mentre i danni alle cose saranno risarcibili fino ad un massimo di 1,3 milioni di euro. Il contratto avvantaggia l’assicurato coprendo anche i danni causati a terzi dalla circolazione in aree private.
